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Milano

Istituto Provinciale di Protezione ed Assistenza all'Infanzia" (IPPAI)

Nel 1912 è inaugurato il nuovo "Brefotrofio Provinciale" di Viale Piceno, a cui viene dato il nome di " Istituto Provinciale di Protezione ed Assistenza all'Infanzia" (IPPAI).

Se ne stanno lassù sui tetti, a presidiare quella cittadella di cotto e  cemento decorativo che un tempo era il Brefotrofio e oggi ospita diversi assessorati della Provincia di Milano. Dedicato al ricovero dei bambini  abbandonati, il Brefo, come i vecchietti del quartiere chiamano ancora il complesso di piazzale Dateo, era nei primi decenni del Novecento  un'istituzione modello, apprezzata in tutta Europa, per la cura dei figli di nessuno che qui venivano allevati,  dati in adozione o, nei casi fortunati, restituiti ai genitori. Per dare ospitalità e assistenza ai piccoli - con il  loro seguito di balie, suore, medici, infermiere - furono inaugurati nel 1912 i padiglioni progettati dall'ingegner Sarti, raccolti come un falansterio attorno a un giardino di tigli, ippocastani, glicini e  melograni. Vi si affacciano tuttora le palazzine dalle ariose vetrate liberty. La prima, all'ingresso di via Piolti  de' Bianchi 47, ha le grondaie ingentilite da due deliziose colombe di rame che paiono pronte a spiccare il volo verso la vicina quercia.